Specificazioni tecniche della porcellana Premium Line
Resistenza allo shock termico
Il coefficiente di dilatazione medio da 20 ºC a 200 ºC è 3,56 x 10-5, aumentando gradualmente a 4,69 x 10-5 a 1000 ºC.
L’esperienza ha dimostrado che per usi specifici occorrono determinati modelli in particolare. Sarà responsabilità del usuario determinare l’idoneità di ogni modelo all’uso. Per evitare fessure da tensione termica della porcellana, Labbox raccomanda che la velocità di riscaldamento/raffreddamento non superi i 200 ºC/h.
La resistenza allo shock termico della porcelana utilizzata nel laboratorio dipende da vari fattori come la corretta correlazione del coefficiente di espansione del corpo di porcellana e dello smalto, la elasticità dello smalto, ecc.
Resistenza all’azione chimica
La resistenza agli acidi e agli alcali è eccelente, eccetto quella all’acido fluoridrico.
Prolungamento della vita utile del materiale
- Utilizzare velocità di riscaldamento e raffreddamento graduali
- Utilizzare un forno o una placca riscaldante come passo intermedio quando sono necessarie velocità di riscaldamento/raffreddamento rapido
- Se si utilizza un bruciatore bunsen, occorre aumentare l’intensità della fiamma gradualmente
- Evitare il contatto del materiale ad alta temperatura con una superficie fredda
- Controllare attentamente il materiale di laboratorio prima di ogni uso e non utilizzare in nessun caso materiale che potrebbe essere difettoso